
Rosso come l’amore per il proprio corpo. Nel Capsicum annuum il colore del frutto, che compare nell’esocarpo, è determinato principalmente dalla composizione e concentrazione dei carotenoidi, precursori della vitamina A. Quest’ultima è essenziale per la crescita delle ossa e dei denti, il supporto del sistema immunitario, il buon funzionamento della vista, la protezione della pelle dall’esposizione al sole e ha un potente effetto antiossidante, combatte i radicali liberi, contrasta gli effetti dannosi provocati dall’inquinamento.

I livelli di capsaicinoidi, che conferiscono piccantezza al peperoncino, sono più alti nella placenta e nel tessuto del seme, e si trovano in misura minore nel pericarpo. Così salutari da essere impiegati in tantissimi contesti: i capsaicinoidi hanno diversi usi in svariati settori, come l’industria farmaceutica, cosmetica, e agronomica.
Non è tutto! Il pericarpo, infatti, mostra livelli rilevabili di vitamina E, dotata di eccellenti proprietà antiossidanti che le permettono di proteggere i tessuti dai danni dei radicali liberi ed è coinvolta nel corretto funzionamento del sistema immunitario, e di vitamina C, che favorisce l’assorbimento intestinale del ferro, svolge un’azione protettiva nell’apparato digerente impedendo la formazione di sostanze potenzialmente cancerogene come le nitrosammine, ha importanti effetti antiossidanti, produce noradrenalina, gli ormoni steroidei, il collagene, proteina che ha un ruolo fondamentale nella struttura e funzionalità di molti tessuti come pelle, cartilagine, tessuto muscolare.
Un autentico toccasana che non può mancare nella tua dieta. Ecco tre suggerimenti per individuare il peperoncino perfetto per te:
👉 OSSERVA: il colore della placenta può darci indicazioni sul grado di piccantezza. Chiara è sinonimo di bassa piccantezza, gialla/rossastra di piccantezza elevata
👉 SCEGLI: eliminando i semi e la placenta al peperoncino, il grado di piccantezza risulterà nettamente inferiore
👉 PRESTA ATTENZIONE: è consigliato l’uso di guanti e mascherina per contrastare l’irritazione causata dalla capsaicina
Da ultimo, ma non per importanza, ricorda: non è peperoncino se non è di Calabria.